Riflessione

Finalmente saranno contenti gli australiani...
fuori sta piovendo, così tutta quest'acqua riempirà le speranze e anche le dighe di questi australiani disidratati...visto che per 1 settimana e mezzo ho sentito solo dire che non piove e non piove e c'è bisogno d'acqua...
meno male che piove di notte..almeno la giornata è stata cnora buona...
comunque un'altra giornata è finita e io sono dinuovo qui a letto...
quasi precisamente una settimana da appena arrivato...
non è passato molto tempo...ma la maggior parte di questo tempo l'ho trascorso da solo...in città da solo...in camera da solo...in autobus da solo...
e probabilmente non avevo mai passato una settimana intera solo con me stesso...di sicuro non mi ci ero ancora trovato dall'alatra parte del mondo...
e dopo un po passano le cazzate che hai in testa e incominci a pensare...
già...pensare...un'attività un po strana x un ragazzo di 20 anni...si perchè a volte uno si vergonga quasi a dirlo...al massimo se stai pensando e qualcuno ti chiede "o! ma cosa fai" tu hai paura di smarronarci e rispondi "niente...me la stavo PESCANDO...";
a pensare hai tempo una vita...ora nello stereotipo del 20enne nella tua testa puoi solo avere la figa,il calcio, gli amici e al massimo 1 sogno...non più di uno però..rischi di essere troppo ambizioso poi...chi ha il sogno di viaggiare, chi la musica, chi ha già capito cosa vuole dal suo futuro,chi ha il sogno di sfondare nel mondo del calcio...
però raramente racconti i tuoi pensieri sinceramente come li provi...con passione..perchè temi di sembrare patetico..di sembrare troppo sensibile e allora sei quasi uno sfigato...ma non puoi non avere passione a 20 anni...sennò allora sei veramente uno sfigato...
ora io evidentemente non ho di meglio da fare che scrivere quello che penso e quello che ho pensato in questi giorni, perchè se avessi di meglio da fare eviterei di rischiare di sembrare patetico...ma purtroppo non ho di meglio da fare...e correrò il rischio...
anche perchè secondo me scrivere quello che penso può essere d'aiuto per me, può essere un bel ricordo, e magari può essere d'aiuto anche per quelli che pensano che quelo che sto scrivendo è patetico...
ho capito di trovarmi proprio nel posto dove vorrei essere da circa una decina d'anni, e ho capito di stare facendo quello che voglio fare;
l'Australia è uno strano paese..non ha origini,( o meglio ce le ha, ma sono gli aborigeni, non le persone che incontri abitualmente x strada), è tutto un enorme contenitore di razze, culture, religioni, costumi,sbitudini diverse...e per uno che viene da un paese che è grosso all'incirca come nemmeno un quartiere di Melbourne non è una cosa di rapido apprendimento...è quella che hai sentito chiamare "società multiculturale"...ma se non la vivi non puoi capire cosa voglia dire veramente...
io ho avuto la fortuna di aver visitato anche se per poco gli stati uniti...che all'incirca come struttura sono simili...ma sono differenti dall'Australia...
non saprei come spiegarlo...è una sensazione soggettiva...
ho viaggiato molto, e questa è una grossa, enorme fortuna, e viaggiare ti fa capire molte cose, ti insegna molte cose e ti apre la mente a molte cose, e di tutti i posti che ho visitato non mi sono rimasti impressi i monumenti, le cartoline, le foto o che ne sò....
la cosa che mi è sempre rimasta impressa dei posti che ho visitato è l'odore...
mi rimangono impressi gli odori delle città, l'atmsfera..l'aria...gli stati uniti non avevano un buon odore per me...l'australia invece ha un odore diverso...è strano..è particolare..
parlo come se fossi un'inviato di national geographic che ha già girato tutto il mondo e si può permettere di criticare luoghi e ambienti, ovviamente io parlo per la mia piccola esperienza che però mi rendo conto che è già enorme x me...
è un posto particolare qui...e doverla commentare da solo, e poi scriverne su un blog è un pochino triste...poterla condividere con qualcuno sarebbe stato sicuramente più bello...
piano piano mi integro nella vita quotidiana, è ancora presto per dire che sono perfettamente integrato ma piano piano un pezzetto di me viene accettato..
all'inizio sei intimidito anche dal chiedere da mangiare in un mcdonald's perchè hai paura che ti venga fatta qualche domanda di cui tu non riesci nemmeno a capirne il significato...
poi piano piano impari...e anche solo il fatto di uscire da solo, comprarti un pacchetto di sigarette senza dover dire "pàrdon?" perchè non hai capito cosa ti hanno chiesto, prenderti il bus e andare in città e poi tornare fare una piccola spesa senza mai trovarti in difficoltà perchè non hai capito qualcosa è un piccolo passo che ti fa stare più tranquillo e ti fa sentire un po più a casa...
sicuramente c'è chi ha fatto la stessa cosa che sto facendo io e non si fa tutti i film che mi faccio io, però ormai ho incominciato a scrivere su questo blog e ogni cosa che mi viene in mente la scrivo, come se nessuno poi lo leggesse...
probabilmente in questo post più e più volte ho toccato il fondo della pateticità, ma ormai sono alla fine, avevo voglia di scrivere quello che pensavo, perchè comunque non avevo di meglio da fare...probabilmente non era interessante...pezienza...al prossimo post metterò qualche foto in più....
buonanotte..